La danza house si basa principalmente sulla house music, le cui origini risalgono ai club di Chicago e New York fine anni ’70. Per capire a fondo quale sia il corpo di questa danza dobbiamo riferirci proprio alle origini e caratteristiche di questa musica e dei luoghi e delle persone che li frequentavano. Nella musica house possiamo trovare elementi hip hop, soul, funk, r&b, latin, african e molto altro. I clubs dove questa musica veniva suonata erano frequentati da brasiliani, ispanici, africani, orientali e bianchi di vari etnie, con il principale scopo di divertirsi e ballare. Una danza sociale quindi, a cui ognuno contribuiva con il proprio apporto di stili e movimenti diversi provenienti da differenti background culturali. Avviene così una fusione di elementi di hip hop, salsa, capoeria, tip tap e jazz in un amalgama in continua evoluzione che si esprime principalmente nel freestyle, la matrice d’improvvisazione è una peculiarità di questa danza. Negli anni è avvenuta una definizione di un vocabolario tecnico e stilistico house. I principali elementi sono il Footwork, il Jacking e il Lofting. Il danzatore è “dominato” dalla musica che lo spinge a movimenti complessi e veloci dei piedi combinati con movimenti fluidi del torso e elementi di floor work.